Pedalando Dal Vigorelli al Ghisallo con Meraviglia
Il calendario ci ricorda che sta arrivando la stagione fredda: ottobre sta finendo e le lancette degli orologi sono state spostate sull’ora solare regalandoci un’ora in più di sonno, ma anche un’ora in meno di luce. Inizia così il raduno al Velodromo Vigorelli che, come sempre, riesce a mettere insieme un gruppo eterogeneo di appassionati: bici eroiche, bici da viaggio, incredibilmente anche bici cargo, scatto fisso ed ovviamente quelle sportive in carbonio.
Quando si è un ciclista non importa che bici hai, quello che conta è la passione per le due ruote che accomuna tutti! Sono le 9 del mattino, quando partiamo in sella alle nostre biciclette, siamo davvero in tanti. Nell’attesa, si parla con i vicini, sentiamo lingue straniere, qualcuno si chiede dubbioso come sarà la strada, difficile, facile? Tutti sono felici di partecipare ad una pedalata tra due luoghi che hanno fatto la storia del ciclismo il Vigorelli ed il passo del Ghisallo.
La partenza cittadina tra le vie fermate al traffico per il nostro passaggio è un’emozione non da poco: sentirsi liberi di pedalare e chiacchierare con chi si ha vicino è il modo migliore per iniziare una giornata in bici. Da Milano passiamo attraverso Parco Nord e poco dopo siamo a Monza.
Attraversiamo il parco tra le foglie cadute e lo stupore dei passanti che tante bici insieme non si aspettavano proprio di vederle! Il fiume di ciclisti davanti a noi non si ferma neppure per un secondo, qualcuno buca, alcuni svoltano ed imperterriti pedalano senza sosta. Le strade per arrivare da Monza alla salita di Asso-Canzo per il Ghisallo sono molte: attraversiamo le colline brianzole, anche se abbiamo le tracce salvate sul telefono decidiamo come sempre di pedalare in libertà ed eccoci ad una rotonda persi, la scelta su dove andare non è ovvia, lo spirito dell’ esploratore curioso ci suggerisce la sinistra, ma poi scopriremo che forse era da andare a destra. Ma lo sappiamo, i panorami sono tutti belli, il cielo è sereno, e continuiamo a pedalare, scoprendo solo all’arrivo di non essere gli unici ad essersi persi, i ritrovati e poi persi ancora per ritrovarsi. Chiedendo informazioni ai passanti ed agli altri ciclisti: “Scusi per il Ghisallo, vado bene di qua?” finalmente ci siamo!!
All’arrivo affamati ed assetati veniamo accolti con panini e bibite per rifocillarci. Il giro al Museo del Ghisallo è d’obbligo: le bici storiche e quelle nuove ci raccontano passo dopo passo la storia delle due ruote e dei campioni passati da quel luogo con le loro maglie rosa! C’è un bel clima, il vento ha pulito il cielo e le persone sono rilassate, dopo una salita c’è sempre un sorriso! Foto di rito prima di ripartire la discesa ci aspetta prima che scenda il buio.
Un giorno in bici, nuovi amici e nuove storie da raccontare. Rientriamo a Milano passando per Erba, Alanzo del Parco, Giussano, Monza, Sesto San Giovanni, il sole è tiepido e soffia il vento: in bici tutto quello che succede intorno fa parte di te. La scelta del percorso più panoramico, meno trafficato è fondamentale. Anche questa pedalata ci ha regalato panorami e scoperto percorsi piacevoli, ringraziamo gli organizzatori per queste incredibili emozioni! Rientrando a casa non possiamo che darci appuntamento al 2018 !